Le rêve lever



STUDIOAMATORIALE Milano dal 3 marzo al 2 aprile 2023



LE RÊVE LEVER

un mostra di
Manuel Casati

a cura di
studioamatoriale

testi
Francesco Tola

foto
Giorgio Miccoli

video
Alessandro Di Palma

display
Angelo Castucci








studioamatoriale inaugura la stagione con dei versi tratti da Canto d’autunno di Baudelaire, contenuto nella sezione Spleen e ideale de I fiori del male
Si pronosticano giorni di lotta e resistenza ma lasciateci ancora un po’ crogiolare nel romanticismo pessimista. Lasciate che maturino i melograni e che il gas torni a scorrere nei tubi dei termosifoni
in crisi, così che l’ultima estate possa iniziare a dare i suoi frutti, come l’incontro con Manuel Casati a luglio. Sembrano essere passati non so quanti mesi dalla serata in piazza Tola. Abbiamo scambiato parole e racconti, Vermentino e Coca Cola. Poi, al Teatro Civico di Alghero, è andato
in scena uno spettacolo con un vestito favoloso confezionato da Manuel, la sera stessa che ci ha fatto conoscere Eleonora. Dopo lo spettacolo, al tavolo di un locale sul lungo mare frequentato da maschi alfa in erba, è nata l’idea di questa collaborazione.

Manuel Casati ha disegnato i capi ispirandosi al Delfino di Francia che non è mai diventato Re, “Luigi XVII”, il pronipote del Re Sole morto a dieci anni di stenti, dopo la prigionia. Una maglia in raso dorata a maniche lunghe, accostata a pantaloni cargo in pelle sintetica arancio, un completo in moiré di seta celeste, una tuta rosa in cotone di organza goffrata e una maglia viola con cargo in tessuto tecnico.

227 anni dopo la morte del Delfino, Casati disegna una capsule di paramenti regali per il Delfino del 2022. Un ragazzo che mette in scena un Lever nella sua cameretta, monarca nella monade.
Il Delfino trova in voi degli specchi su cui riflettersi. Come Samantha Cristoforetti siete incapsulate nello spazio e qui non trovate le stesse caratteristiche fisiche della Terra. La cameretta del Delfino è un reagente di contemplazione e libido, una proiezione, tutta dentro. È il luogo dove si svolge
un cerimoniale così privato che è universale, un inesorabile Lever.

“Sire, è l’ora.”

Il lusso è la mia cameretta,
nel pensier mi fingo. studioamatoriale è la mia monade, voi non esistete.
Sono l’erede al trono del Regno della Mia Privacy intra-muros.
Grazie Manuel per farmi sentire l’erede al trono.
Sono nato per questo
e dentro questo voglio morire.
Voglio masturbarmi senza abbassare i pantaloni, di pelle sintetica.
La tuta okay
rosa magenta, però dev’essere trasparente
e io senza nulla sotto, libero
di far splendere i miei raggi
dentro la cameretta.
Scusate, mi è caduta la corona
ma che importa, io sono il Delfino
e aspetto davanti allo specchio
il giorno della mia autoproclamazione.
Sono anche una Jeune-Fille,
prodotto desiderante di una libido infestante. 
Sono da essere ammirato,
obliquo riflesso
di filtri, l’amplesso, senza posa
connesso.
Qui posso, qui voglio sperare
a tutti i costi, e qualcuno ci sarà, qualcuno
che mi guardi
A toccarmi ci penso io.